Ecco di cosa parleremo in quest'articolo dal titolo Pietramelara e le sue tradizioni gastronomiche
Il borgo di Pietramelara
Pietramelara è un comune della Provincia di Caserta di circa 4000 abitanti, che si sviluppa lungo i fianchi del Monte Maggiore. Noto per il suo borgo medievale, sormontato da una torre a base rettangolare, questo paese annovera tra le proprie ricchezze culturali anche alcuni importanti residui di una società cittadina organizzata precedente all’epoca romana.
Nel tempo questo borgo ha saputo evolversi in chiave turistica, facendo dell’accoglienza tipica della popolazione campana la base su cui far stagliare un fiorente meccanismo ricettivo: Pietramelara, dunque, rappresenta oggi la meta ideale per quanti desiderino immergersi in un contesto non ancora affollato in cui toccare con mano le testimonianze storiche del passato e godere appieno del ricco patrimonio di tradizioni che questo paese conserva ancor oggi.
Le specialità gastroniche di Pietramelara e del suo territorio
La tavola, in particolare, è il “luogo” per eccellenza in cui conservare le tradizioni del passato per perpetrarne il ricordo attraverso il sapore. Partiamo dunque alla scoperta di alcune delle più note specialità gastronomiche offerte dal terrritorio pietramelarese.
Sausiccia e vruoccoli
Tra le prelibatezze locali più apprezzate figura sausiccia e vruoccoli, un piatto che accosta salsiccia e broccoli (broccoletti) per creare un’armonia di sapori unica nel proprio genere. Piatto semplice e veloce da preparare, questa pietanza richiede appena 20 minuti di cottura. Il broccoletti vengono lessati e poi ripassati in padella con olio ed uno spicchio d’aglio. Nel frattempo, in altra pentola, viena fatta rosolare la salsiccia tagliata a piccoli pezzi. Successivamente broccoli e salsiccia vengono ripassati insieme in padella. Per chi lo gradisce, si aggiunge un po’ di peperoncino.
Pizza carne sausicciara e vruoccoli
I broccoletti fungono da accompagnamento principale anche di un’altra pietanza tipica del territorio di Pietramelara: la pizza di carne sausicciara. Si tratta di una vera e propria pizza napoletana bianca con mozzarella a cui, a fine cottura, vengono aggiunti broccoletti – ripassati in padella con olio, uno spicchio d’aglio (tolto prima di adagiare i broccoletti sulla pizza) e peperoncino – e carne sausicciara (ossia la carne conciata per essere insaccata come salsicia).
Cavati cu sugu
I cavati sono degli gnocchetti di forma allungata molto diffusi in tutta la Campania ed apprezzati anche in altre regioni del sud Italia. La soluzione ideale per preparare dei cavati coi fiocchi è impastarli direttamente in casa: è sufficiente disporre la farina a fontana su una spianatoia, lavorandola con acqua e uovo. Una volta amalgamato il composto è necessario ricavare dei bastoncini di circa 1 cm di diametro. Il sugo, invece, viene preparato facendo rosolatare nell’olio uno spicchio d’aglio ed aggiungendo la carne sausicciara. Tolto l’aglio si aggiunge la passata di pomodoro o i pelati. La cottura è da farsi a fuoco moderato per 2 ore. Pronto il sugo, vengono conditi i cavati.
Carne sausicciara fritta
La carne sausicciara fritta è un’altra delle prelibatezze tipiche di Pietramelara: in una pentola molto larga si fa rosolare nell’olio uno spicchio d’aglio. Imbiondito l’aglio si aggiunge la carne sausicciara che viene fritta. Durante la cottura la carne va girata molto di frequente poiché i pezzetti tendono ad attaccarsi tra di loro. Si sfuma con un bicchiere di vino bianco per insaporire ed a fine cottura si aggiunge il peperoncino.